Nel patrimonio artistico italiano coesistono monumenti per i quali è “d’obbligo” la fila, la folla per visitarli e altri, piccoli scrigni, che si possono visitare in tranquillità e silenzio.
E’ questa la sensazione che ho provato nell’Oratorio di San Giorgio a Padova, un piccolo prezioso ambiente che, con la sua facciata a capanna con mattoni a vista, si affaccia sulla piazza della Basilica di S. Antonio.
La struttura architettonica è costituita da un’aula con volta a botte e quattro monofore, che illuminano le pareti interamente decorate con i cicli di affreschi di Altichiero da Zevio, che dimostra qui un’abilità compositiva, una stesura raffinata, con giochi di luce e morbide sfumature, e varietà coloristica.